venerdì 22 maggio 2015

La bellezza del Bianco e nero

    Nelle nostre sessioni fotografiche in studio, facciamo sempre delle fotografie direttamente in bianco e nero e in postproduzione, valutiamo se risulti più d'impatto lasciare le fotografie a colori o mutarle in bianco e nero.

  Oltre a dare alle immagini l'aspetto di foto d'altri tempi, il bianco e nero mette in risalto la forma degli elementi fotografati e permette di apprezzare appieno, tramite le diverse sfumature, la gamma di luminosità della scena ripresa.

   Ecco un piccolo esempio di immagine in bianco e nero da noi scattata recentemente durante la sessione fotografica fatta con Massimo Frate.

   In questo caso l'utilizzo del bianco e nero, la posa del modello e l'illuminazione, danno dinamismo alla foto e attirano l'attenzione di chi guarda verso il viso del soggetto ripreso.



mercoledì 20 maggio 2015

Illuminazione per il ritratto

    Durante la sessione fotografica con Massimo Frate abbiamo adottato diverse impostazioni di illuminazione.

    Per i primi piani abbiamo generalmente utilizzato una luce centrale in alto con un beauty dish come modificatore e un piccolo pannello di riflettente sotto il viso per evitare ombre troppo marcate, mentre per  ritratti più larghi, come nell'esempio sottostante, prevalentemente abbiamo utilizzato un octagon da 1 metro di diametro con griglia come luce principale e due luci posteriori inserite in una parabola e con la griglia per contenerne il raggio di diffusione.

    Per rischiarare la parte opposta a quella dove era posta la luce principale (nell'esempio sottostante la luce principale è posta in alto sul lato destro), abbiamo utilizzato un grande pannello riflettente con superfice argentata.




domenica 10 maggio 2015

Variazioni sul tema del ritratto

    Durante una sessione fotografica in modalità TFCD, dopo aver effettuato gli scatti che riteniamo possano soddisfare le aspettative del soggetto fotografato (prima di iniziare chiediamo sempre per quale scopo i soggetti desiderano fare le foto, in modo da riuscire a produrre una ventina di immagini che possono essere più adatte alle loro esigenze), cerchiamo di cogliere aspetti diversi del modello, in modo da incrementare le opzioni di scelta in fase di postproduzione.

    Un esempio può essere ricavato da queste due immagini, scattate a pochi minuti di distanza una dall'altra, di Massimo Frate, aspirante modello che è venuto a trovarci nei giorni scorsi.

    La prima è una ritratto classico effettuato con una luce frontale proveniente dall'alto da un flash inserito in un beauty dish e, a schiarire le ombre, un pannello riflettente posto poco sotto il viso.


    Una volta acquisita l'immagine precedente, abbiamo pensato potesse essere utile fare qualche piccola variazione in modo che Massimo avesse qualche altra immagine a disposizione per il proprio portfolio.

    Abbiamo modificato l'illuminazione, schiarendo lo sfondo per evitare una fusione cromatica tra i capelli e lo sfondo e, mantenendo l'illuminazione frontale con il beauty dish sopra il volto e il pannello riflettente sotto il viso, abbiamo chiesto a Massimo di inclinare la testa, portando leggermente in avanti la fronte.

   Il risultato è il seguente: l'esaltazione delle naturali spigolature del viso di Massimo e il conseguente sguardo dal basso verso l'alto, da bel tenebroso, danno maggiore forza espressiva all'immagine e sicuramente costituisce un elemento espressivo in più che Massimo può proporre per ottenere eventuali ingaggi come modello.


    Anche eventualmente nella variante in bianco e nero.

mercoledì 6 maggio 2015

Il composit 2

    Come scritto in precedenza, il composit serve per mettere in evidenza le caratteristiche principali e la versatilità di un soggetto.

    Nell'effettuare una sessione fotografica per un modello risulta quindi importante variare le situazioni di luce, di ambientazione, di abbigliamento e le inquadrature, in modo da poter avere a disposizione immagini che messe insieme possano rappresentare al meglio le potenzialità e le varie sfaccettature della persona fotografata.

    Nei giorni scorsi abbiamo avuto il piacere di ospitare nel nostro studio per qualche ora Massimo, un aspirante modello che voleva fare una prima esperienza di sessione fotografica.

    La mattinata è stata proficua e Massimo si è rivelato un elemento fotogenico e con ottime potenzialità, come è possibile rilevare da questi due composit fatti velocemente subito dopo la sessione.