lunedì 17 dicembre 2018

Foto con Elisa

Nel nostro studio di Dossobuono, ad inizio dicembre, è venuta a trovarci ad Elisa che era interessata ad avere qualche bella foto per sè e qualche ritratto da utilizzare per il suo curriculum.

Poiché Giovanni Battista aveva degli impegni di lavoro, a scattare in questa occasione è stato solamente Nicola che, come chiesto da Elisa, ha effettuato una serie di immagini, sia a colori che in bianco e nero.

Per mettere in evidenza i begli occhi di Elisa, nelle foto in primo piano è stato utilizzato anche un eye lighter auto costruito (l'eye lighter lo si può vedere in una delle foto del post https://gibiennephoto.blogspot.com/2018/10/le-abilita-del-fotografo.html) che riflettendo dal basso la luce del beauty dish sovrastante, schiarisce le zone altrimenti in ombra del viso.


Nelle 3 foto seguenti un flash con parabola è stato utilizzato per rischiarare lo sfondo bianco e, per illuminare Elisa, è stato utilizzato,  posizionato in alto al centro, un flash contenuto in un beauty dish; alla destra dell'immagine e più arretrato rispetto al fotografo è stato posto, contenuto in un octagon di 90cm, un flash a bassa potenza per attenuare il contrasto, mentre sempre sulla parte destra della foto, ma posteriormente rispetto ad Elisa per scontornarne il profilo, è stato posizionato un flash contenuto in uno stripbox con honeycomb da 180x30cm.



La sessione è stata molto interessante e sono state oltre 60 gli scatti consegnati a Elisa che è stata particolarmente soddisfatta di molte delle immagini che sono state realizzate.

lunedì 10 dicembre 2018

L'importanza di un bel ritratto

Alcune persone quando vedono dei bei ritratti fotografici sono portate a ritenere che l'immagine sia bella esclusivamente perché il soggetto ripreso è un modello, cioè una persona che posa per mestiere e che grazie a sue caratteristiche fisiche peculiari unitamente a una grande esperienza, risulta sempre bene nelle fotografie.

Chi fa questo ragionamento spesso, guardando le immagini che ha di sè fatte da persone senza particolari esperienze fotografiche o magari autorealizzate, poi si convince di non essere fotogenico, di non venire mai bene in fotografia o, peggio ancora, di non essere affatto bello e in definitiva tende ad evitare di farsi ritrarre o, qualora debba farsi fotografare, vive il momento dello scatto fotografico con fastidio se non addirittura come momento di autentica sofferenza personale.

I soggetti di questo tipo ignorano che alla base di tanti bellissimi ritratti c'è la capacità del fotografo di creare/sfruttare situazioni di illuminazione ambientali che, unitamente ad una accorta posa, modalità di inquadratura e scelta del contesto della fotografia, mettano in evidenza il naturale fascino della persona fotografata.

Per essi, affidarsi a un esperto fotografo può essere l'occasione di riacquistare, tramite le immagini realizzate, quella confidenza in se stessi utile per riuscire poi a porsi di fronte all'obbiettivo fotografico in maniera naturale e positiva, base indispensabile per consentire la realizzazione di ritratti d'effetto.

La sessione fotografica può essere quindi un momento potenzialmente terapeutico per aumentare l'autostima e superare delle piccole o grandi timidezze che si possono avere nel relazionarsi con gli altri.