giovedì 31 agosto 2017

Sessione fotografica con Ludmila

Recentemente abbiamo avuto l'occasione di ospitare nel nostro studio Ludmila, giovane aspirante modella, che si è rivolta a noi per avere delle immagini per crearsi un portfolio da presentare a delle agenzie.

Sono oltre 90 le immagini di Ludmila che abbiamo selezionato e con 15 di esse sono stati creati questi tre composit che mettono in evidenza il volto, il portamento e le sue caratteristiche fisiche principali.


Come per ogni aspirante modello/a che viene a farsi fotografare da noi, anche a Ludmila auguriamo che il materiale che abbiamo realizzato assieme e l'esperienza fatta, siano utili per avere successo nella carriera che intende intraprendere.

venerdì 18 agosto 2017

Eye Lighter

Tra i tanti accessori che abbiamo nel nostro studio c'è anche un eye lighter auto costruito che, in occasione della sessione fotografica TFCD fatta recentemente con Ludmila, una giovane aspirante modella che si è rivolta a noi per avere delle immagini da inserire nel suo portfolio, abbiamo utilizzato per farle dei primi piani.

L'eye lighter, è sostanzialmente un pannello riflettente rettangolare di forma concava: generalmente viene posizionato sotto il viso del modello illuminato dall'alto da un punto luce centrale (nel nostro caso un beauty dish da 40 cm a cui abbiamo aggiunto, in asse col fotografo, la luce proveniente da un softbox ottagonale di 90 cm) e riflettendo dal basso la luce proveniente dall'alto, attenua la presenza delle ombre sotto gli occhi del soggetto fotografato permettendo di ottenere così già in camera, senza utilizzo di programmi di ritocco post produzione, una naturale riduzione o totale scomparsa, dei segni delle occhiaie.

Ecco come esempio un primo piano di Ludmila che abbiamo fatto utilizzando l'eye lighter.
La presenza dell'eye lighter si nota dalla caratteristica forma semicircolare riflessa nella parte inferiore dell'iride ben visibile osservando il dettaglio degli occhi della foto precedente.
Comparando l'immagine soprastante con quella qui sotto, realizzata in questo caso senza l'eye lighter, è nettamente osservabile la differenza di illuminazione sia nell'iride che nelle occhiaie.
Per completezza ecco il primo piano di Ludmila da cui è stata tratta il precedente dettaglio degli occhi.

È da notare l'effetto di schiarita operato dell'eye lighter anche quando il viso della modella risulta angolato rispetto al fotografo.


È da ricordare che, schiarendo le ombre dal basso, l'eye lighter attenua la "trimensionalità" delle immagini fotografiche: perciò tendiamo a utilizzarlo solo per alcuni primi piani mentre per le immagini più ampie, come avvenuto nel ritratto sottostante, preferiamo non utilizzarlo.

venerdì 11 agosto 2017

Giocare con le ombre

Quando effettuiamo delle sessioni fotografiche presso il nostro studio, utilizziamo prevalentemente luci flash per illuminare i soggetti fotografati anche se non disdegnamo a volte di utilizzare la luce naturale:  è il caso di questo ritratto di Mariangela, recentemente effettuato durante una sessione fotografica TFCD, realizzato con la luce diretta del sole filtrata attraverso l'intarisio di un ventaglio di legno.
I dati dello scatto sono i seguenti: fotocamera Olympus E-PL2, obiettivo 45mm, ISO 200, 1/250 di secondo, F11.

Durante la stessa sessione abbiamo utilizzato gli stessi ventagli per effettuare alcuni ritratti di Mariangela in stile nudo implicito.
I questo caso l'illuminazione principale del soggetto è stata fatta con un unico flash Bowens modificato con un Beauty Dish di 30cm di diametro con sfondo argenteo posizionato in alto a sinistra rispetto alla modella.
Ecco i dati di questo secondo scatto: fotocamera Olympus E-PL2, obiettivo 45mm, ISO 200, 1/160 di secondo, F13.