giovedì 4 settembre 2025

Perché farsi fare dei ritratti fotografici?

Ci  possono essere svariate motivazioni che portano le persone a farsi fare un ritratto fotografico: 
- avere immagini di qualità da inserire nel proprio curriculum
- creare/rinnovare il proprio portfolio da presentare a registi, agenzie di casting o a ditte che cercano personale di rappresentanza per manifestazioni, eventi fiere ecc.
- promuovere efficacemente, sui mezzi di stampa o sui social, eventi/iniziative che vedranno protagonisti i soggetti fotografati
- avere dei ricordi di un momento particolare della propria vita familiare (fidanzamento, matrimonio, gravidanze, nascite, anniversari, ecc.)  o personale (guarigione dopo una malattia, raggiungimento maggiore età o compimento di 20/30/40/50 anni e oltre)
- testimoniare i risultati conseguiti dopo allenamenti o diete
- avere un momento potenzialmente terapeutico per migliorare la propria autostima
- gratificare se stesse o stimolare il proprio partner con immagini valorizzanti e intriganti
- soddisfare la curiosità di vedere come apparirebbero fotografate da una persona esperta con attrezzature professionali, ecc.
 
Come illustrato ci possono i più disparati motivi che spingono le persone a effettuare una sessione fotografica di ritratti: ciascuna necessità richiede una impostazione ad hoc di set, illuminazione e pose.
 
È quindi importante, per riuscire a realizzare delle immagini in linea con le aspettative/necessità  del soggetto fotografato, che il fotografo conosca la motivazione di fondo che ha spinto la persona davanti alla sua macchina fotografica e che sappia adeguatamente gestire poi tutti gli elementi necessari, soggetto compreso, in modo creativo e personalizzato per ottenere il risultato ricercato. 
 
È per queste ragioni che, quando veniamo contattati da qualcuno per realizzare una sessione fotografica di ritratti, noi chiediamo sempre quali sono le motivazioni alla base della richiesta in modo che il committente abbia poi il risultato desiderato.

Ad integrazione di questo post inseriamo alcune fotografie recentemente effettuate a Carola che aveva chiesto delle immagini per il suo portfolio e per il quale abbiamo quindi realizzato sia dei ritratti formali che altri più casual.
 





Concludiamo ricordiamo a chi fosse interessato a venire da noi per avere dei ritratti personalizzati che può contattarci all'indirizzo gibiennephoto@gmail.com. 

mercoledì 3 settembre 2025

Perché affidarsi a un fotografo per farsi fare un ritratto?

In quest'era digitale, nella quale c'è una capillare diffusione di apparecchiature che consentono in autonomia di realizzare foto e filmati, che senso c'è ad affidarsi a un fotografo per farsi ritrarre?

Un ritratto fatto ad arte può raccontare molto di un soggetto (la sua storia, il suo lavoro, il contesto in cui opera, le sue prospettive o aspirazioni, ecc.) e la realizzazione di una ritratto di qualità richiede una accorta scelta dell'impostazione generale da dare alla foto in base alle esigenze/caratteristiche del soggetto e alla presentazione che si vuole fare di esso. 

È questa una operazione che richiede la competenza di un esperto, che sappia utilizzare/impostare i vari elementi (ambientazioni, inquadrature, modalità di illuminazione del soggetto e della scena, ottiche usate e settaggi macchina, eventuale post produzione) coerentemente con la caratterizzazione ricercata.

Naturalmente per un buon risultato finale entra in gioco anche la capacità del fotografo di fare una accorta valutazione delle caratteristiche fisiche del soggetto per individuare con luci e pose quali parti esaltare o minimizzare e che elementi aggiuntivi eventualmente inserire o evitare.

Il fotografo deve sapere positivamente interagire e guidare nella posa il soggetto (o sapere aspettare e cogliere il momento in cui naturalmente il soggetto assume una determinata postura o mimica caratterizzante)  in modo che il suo atteggiamento ed espressione, oltre alla posizione del corpo in relazione alla scena, all'inquadratura e alle luci, sia conforme all'idea narrativa voluta.

Il risultato finale di questo lavoro, che richiede del tempo, si riflette nella foto realizzata che sarà la  visione che il fotografo ha del soggetto fotografato, rappresentata visivamente secondo lo stile fotografico che il fotografo ha deciso di usare.

Il soggetto è quindi un elemento che viene utilizzato come spunto fotografico di una narrazione visiva e sarà rappresentato diversamente a seconda del fotografo che realizza l'immagine, in base alla sua tecnica, sensibilità, cultura, esperienza, visione e spirito. 

Chi ha avuto l'occasione di farsi ritrarre da diversi fotografi o vedere fotografie di persone ritratte da fotografi diversi, avrà riscontrato che il risultato finale cambia, a volte anche tantissimo, nonostante il soggetto fotografato sia sempre lo stesso.

Le immagini realizzate da fotografi esperti del ritratto non sono delle fototessere ma delle narrazioni della persona fotografatae, e, se si vuole avere un risultato che abbia spessore e valore anche a distanza di tempo, è necessario cercare un fotografo che conosca bene il suo mestiere e non il primo che capita (in qualche caso se stessi nel caso dei selfie) con un telefonino o una persona che ha la macchina fotografica ma sempre impostata in automatico perché "tanto ci pensa il dispositivo a fare delle belle foto".

Chiudiamo questa riflessione con una immagine di Alessia recentemente fotografata nel nostro studio: su tale immagine Nicola ha deciso di lavorarci un poco in post produzione per dare l'idea che questo ritratto non  sia una fotografia, ma un moderno dipinto su legno


martedì 2 settembre 2025

La sottile arte della seduzione

La sensualità e il fascino delle persone si può esprimere in molti modi e per rivelarla e intrigare lo spettatore non è necessario che sia accompagnata da metri e metri quadri di epidermide esposta, anzi, a volte, meno si scopre e più risulta avvincente.

Data l'eleganza e lo charme naturale che alcune persone possiedono ed emanano, come nel caso della giovane Carola ritratta alcuni giorni fa nel nostro studio, al fotografo non resta altro che mettere insieme uno sguardo, un gesto, un cenno o un dettaglio e il gioco è fatto. 

Ecco qui sotto una sequenza d'esempio 




Dopo l'ingresso in scena, il delicato e squisitamente femmineo atteggiamento valutativo della seconda immagine e il languido abbassamento della spallina nella terza foto, l'inquadratura finale presenta diversi elementi narrativi: lo sguardo diretto in camera, l'accenno di un sorriso giocoso e complice (intrigante ancor di più di quello della leonardesca Gioconda) e l'intero busto che sembra scoperto (complice le spalline abbassate e la posizione della mano sinistra di Carola che cela la presenza del vestito ad altezza seno)  mandano un chiaro messaggio che, quando mostrato finora, è solo una premessa per ulteriori e interessanti sviluppi della situazione che Nicola, molto pudicamente, ha ritenuto il caso di non approfondire fotograficamente ma di lasciare alla libera interpretazione di chi vede questa sequenza di scatti.

Ringraziamo Carola per essere stata al gioco nella creazione di questa serie di immagini, che costituiscono una piccola parte delle decine di foto che le abbiamo fatto pervenire nel giro di pochi giorni dallo svolgimento della sessione fotografica.

lunedì 1 settembre 2025

Foto in studio con Alessia 2

 La sessione fotografica in studio recentemente fatta con Alessia è stata strutturata da Nicola in modo da realizzare tipologie diverse di fotografie: nella prima parte della sessione si è iniziato con dei semplici ritratti in primo piano, per poi passare a mezzi busti e figura intera prima di effettuare cambi d'abito e realizzare la seconda parte della sessione giocando su abiti, accessori di scena e luci.

 Ecco qui sotto alcuni degli scatti realizzati e che costituiscono materiale utile per il portfolio personale di Alessia assieme a tutte le altre immagini create e che le sono state consegnate in meno di una settimana.

 


Nicola, nelle due sessioni fotografiche fino ad ora fatte con Alessia, oltre a valorizzare aspetti del suo fisico e della sua personalità, ha avuto il piacere di rilevare e fare emergere una presenza scenica e  delle capacità interpretative di Alessia veramente interessanti dal punto di vista fotografico, che speriamo di riuscire quanto prima possibile a mettere ulteriormente in risalto in future sessioni fotografiche sia indoor che outdoor.


venerdì 29 agosto 2025

Foto in studio con Alessia

Dopo la sessione outdoor di fine luglio in Friuli, Nicola ha recentemente avuto il piacere di effettuare una sessione fotografica indoor con Alessia.

Entusiasta degli scatti realizzati in precedenza, Alessia si è trovata a suo agio anche in studio: grazie alla vasta serie di capi di abbigliamento e accessori che sono disponibili nello spazio con luci e fondali che abbiamo a Dossobuono, Alessia ha saputo calarsi con naturale attitudine in ruoli diversi, dando prova di avere capacità interpretative e sceniche non comuni come testimoniato dalle foto sottostanti.




martedì 26 agosto 2025

Ritratti in studio

La sessione fotografica con Matteo, oltre ai ritratti ambientati mostrati nel precedente post, è stata dedicata anche alla realizzazione di classici ritratti in studio.

Ecco qui sotto un paio delle immagini che sono state realizzate nel corso della serata.


Queste e diverse altre immagini sono state consegnate a Matteo nel giro di pochi giorni.
Ricordiamo a tutti coloro che volessero effettuare una sessione fotografica con noi di contattarci via social o via email all'indirizzo gibiennephoto@gmail.com.


venerdì 8 agosto 2025

Foto ambientate in studio

 Qualche giorno fa Matteo è venuto nel nostro studio per una sessione fotografica di ritratti. 

Matteo, che ama la musica leggera e si esibisce talvolta come cantante, a fine seduta ha espresso l'apprezzamento per alcuni ritrati ambientati fatti a Giada che ha visto in uno dei post di questo blog (https://gibiennephoto.blogspot.com/2023/12/il-ritratto-ambientato.html)

Visto l'interesse di Matteo per tali fotografie, Nicola ha deciso di fare anche a Matteo alcuni ritratti ambientati e con l'uso di luci, gel colorati, fumo e microfono, nel giro di una decina di minuti, ha creato nel garage una ambientazione che richiama l'atmosfera dei palchi da concerto di alcuni locali notturni.

Ecco qui alcuni scatti realizzati con Matteo, molto soddisfatto dell'esperienza fatta e delle fotografie consegnategli nel giro di pochi giorni. 




Foto in vacanza 3

 Sono diverse le immagini realizzate grazie ad Alessia, musa ispiratrice di Nicola per un pomeriggio in uno dei giorni in cui lui era in vacanza in Friuli Venezia-Giulia.

La presenza di nuvole minacciose ha caratterizzato la sessione fotografica, dando così a Nicola la possibilità di realizzare qualche scatto più drammatico, come quello sottostante dove la posa, lo sguardo e l'atteggiamento sereno, fiero e al contempo determinato di Alessia. catturano magneticamente l'attenzione dello spettatore.


lunedì 4 agosto 2025

Foto in vacanza 2

 Le vacanze sono sicuramente l'occasione per rilassarsi, divertirsi e visitare nuovi posti: come detto in precedenza Nicola ha trascorso alcuni giorni in una località marittima (Lignano Sabbiadoro) con la sua dolce signora. 

A dire la verità l'idea di passare del tempo senza fare nulla, non lo attirava e quindi, qualche giorno prima di partire, ha messo un annuncio sui social per vedere se in zona ci fosse qualche persona interessata a fare una sessione fotografica. 

A rispondere al suo annuncio è stata Alessia e con lei Nicola si è accordato per realizzare degli scatti ambientati nei pressi del fiume Tagliamento.

La giornata non era delle migliori, con meteo variabile, nuvole, sprazzi di sole accompagnati anche da qualche goccia di pioggia che cambiavano continuamente la luminosità della scena e Nicola ha così avuto l'occasione per mettere a frutto alcune delle competenze acquisite nei vari corsi fotografici seguiti con Francesco Francia

Ecco qui alcuni degli scatti effettuati dove la luce naturale è stata integrata da luci flash, per rendere più d'impatto le immagini realizzate grazie alla disponibilità di Alessia e alla sua capacità interpretativa.

 




Foto in vacanza 1

Per qualche giorno Nicola è stato, con la sua dolce signora, in vacanza e ha pensato bene di unire l'utile al dilettevole, portandosi appresso parte dell'attrezzatura fotografica che teniamo in studio, in modo da esercitarsi anche al mare.

Date le condizioni meteo avverse e la mancanza di soggetti disponibili, non ha realizzato alcun set fotografico sulla spaggia e in compenso, ha deciso di fare un paio di set nella stanza dell'albergo dove si trovava.

Ecco qui un autoritratto con schema di luce Rembrandt e una ambientazione rarefatta, che può ricordare lo stile di alcuni lavori del famoso fotografo olandese Erwin Olaf.

 

venerdì 25 luglio 2025

L'apparenza e la realtà

Una delle cose affascinanti della fotografia è la possibilità di creare e immortalare, con un accorto uso di luci, elementi scenici e inquadrature, delle situazioni effimere, che esistono solo in quell'istante e per quel punto di osservazione.

La fotocamera coglie il momento e chi vede l'immagine risultante ne ricava una impressione pensando che quella che vede sia una ambientazione reale.

Come esempio a questo post ecco una immagine creata ieri sera da Nicola durante delle prove di luci per delle sessioni fotografiche glamour. 

La fotografia è stata realizzata nello spazio attrezzato con luci e fondali che abbiamo a Dossobuono: dall'immagine soprastante sembrerebbe un posto raffinato e elegante mentre in realtà è semplicemente il garage dell'abitazione di Nicola senza l'auto parcheggiata.

Ecco qui, da un'altra angolazione, com'era il garage al momento dello scatto.


Il risultato finale dipende dalla creatività del fotografo e dalla sua abilità nell'usare i vari elementi (luci, spazi, soggeti, oggetti, punti di ripresa, impostazioni macchina, ecc.) in modo coerente con la suggestione/storia che vuole trasmettere allo spettatore.

Per gli amanti delle cose tecniche qui sotto è indicato con che funzione sono stata usate le luci imiegate sul set che erano 3 flash Neewer Vision 4 radiocomandati e due luci continue Godox SL60W.

La luce principale è il flash con stripbox 40x140 grigliato posizionato a destra dell'inquadratura (a sinistra del manichino e dello specchio nella foto di backstage). Per esaltare l'effetto trasparenza della vestaglia è stato usato un flash per illuminare in controluce il manichino (è la luce in basso a destra nella prima immagine di backstage): ad esso era applicato uno snoot per limitare la diffusione della luce solo su una parte della vestaglia ed inoltre nello snoot era inserita una gelatina colorata per avere la luce più calda. Sullo sfondo c'è la proiezione tenue della sagoma di una finestra (la si intravede a lato e dietro allo specchio): tale effetto è ottenuto con una luce flash con applicato uno snoot e una gelatina blu (nel primo backstage compare come punto luce azzurro all'estrema sinistra dell'immagine) la cui luce è stata fatta passare attraverso un cartoncino ritagliato con la sagoma di un telaio di una finestra. Una delle luci continue è stata usata per creare una top light sul manichino (questo punto luce, che nel backstage lo si vede appeso a un palo autopole, aveva applicato una lente di fresnell e  una gelatina full cto) mentre l'altra è stata impiegata per creare maggiore profondità illuminando in maniera radente i tendaggi presenti in primo piano. Come visibile nella seconda foto di backstage, in questo caso è stato usato come modificatore un beauty dish da 40cm, sfruttando la luce che fuoriesce frontalmente per rischiarare la tenda di sinistra mentre la luce diretta che abitualmente questo modificatore lascia fuoriuscire lateralmente, è stata utilizzata per illuminare il tendaggio di destra.

lunedì 7 luglio 2025

Imparare dai maestri

 Un elemento molto importante da tenere in considerazione per migliorare il proprio stile fotografico è quello di studiare i lavori dei grandi maestri della pittura e della fotografia.

L'ideale sarebbe anche incontrare e vedere all'opera i grandi fotografi contemporanei, in modo da capirne la filosofia di fondo, il modus operandi e vedere come riescono a realizzare i loro lavori.

Per questo motivo Nicola, oltre a seguire diversi corsi con Francesco Francia, ha preso parte a un whorkshop effettuato da Gianluca Moretto, presso il bellissimo studio Chalet Lumière che il fotografo ha in provincia di Treviso. 

Gli argomenti trattati hanno spaziato dal ritratto semplice  a quello ambientato, con diversi spunti relativi non solo a luci e esposizione, ma anche alla posa e modalità di interazione con il soggetto.

Modella per l'occasione è stata la bravissima Anna, protagonista delle sottostanti immagini  realizzate da Nicola durante durante il workshop.



 

lunedì 30 giugno 2025

Denise e Vanessa

L'evento fotografico al quale ha recentemente preso parte, è stata per Nicola occasione di studio e sperimentazione per lavorare in esterni usando la luce dei flash in vari ruoli. 

Nicola ha privilegiato il bianco e nero e, oltre agli scatti fatti a Jennifer, presentati qui sul blog qualche post fa, ha avuto l'occasione di fotografare con Denise e Vanessa delle quali presentiamo qui sotto qualche immagine.






Le immagini sono state scattate in zona d'ombra, usando i flash come luce principale (keylight) e nel caso, come nelle ultime due fotografie come hair/rim light.

Intrigare con una immagine

Perché una immagine abbia impatto e sia comunicativa, il premere il pulsante di scatto un dispositivo che registra delle immagini (una volta su pellicola, oggi prevalentemente su supporti digitali) deve essere la parte finale di un processo che parte da una idea/visione  personale del fotografo che la realizza, cercando la situazione o la combinazione di vari fattori, oppure allestisce direttamente il set abbinando elementi, persone, oggetti e usa inquadrature e schemi di illuminazione funzionali a rappresentare al meglio la sua idea.

Quando il fotografo crea una immagine, in essa rivela anche la sua profondità di pensiero e la sua capacità di coinvolgere lo spettatore, in alcuni casi chiamato ad essere autonomo analizzatore e interprete attivo  della situazione 

A corredo di questo post, come esempio di quanto scritto sopra, ecco uno scatto in bianco e nero appena realizzato da Nicola nello spazio con luci e fondali che abbiamo a Dossobuono: chi guarda l'immagine viene ad assumere il ruolo di un voyeur che sbircia l'interno di una stanza nella quale un bicchiere sta per essere preso in mano da una persona mentre il resto della storia è lasciato all'immaginazione dello spettatore.


 

venerdì 20 giugno 2025

In un caldo giorno di quasi estate

 

Tra alcuni giorni inizierà l'estate, ma date le temperature di queste settimane, la realizzazione di un set fotografico con costumi da spiaggia è più che appropriata.

Ecco qui sotto alcuni degli scatti realizzati da Nicola ad un evento fotografico: la modella è Jennifer che ha ben reso l'idea della bagnante alla  ricerca di refrigerio in una calda giornata estiva.




domenica 16 marzo 2025

Altre immagini da un modelsharing

 Nel modelsharing a cui Nicola ha partecipato recentemente, oltre a Benedetta, Giulia e Silvia delle quali abbiamo inserito delle immagini nei precedenti post, c'erano anche Venessa e Francesca: qui sotto riportiamo qualche scatto realizzato con esse in bianco e nero.

Per realizzare tale immagini Nicola ha utilizzato una luce flash radiocomandata posta su uno stativo (probabilmente con un piccolo softbox nel caso delle due foto di Vanessa e con un ombrello bianco nel caso della foto di Francesca) .




 




giovedì 13 marzo 2025

Cogliere l'occasione

Sebbene il tema generale del modelsharing al quale Nicola recentemente ha partecipato era il ritratto medievale, le foto più interessanti da lui realizzate non avevano niente a che fare con tale filone: a fine giornata, quando alcune modelle avevano smesso i costumi di scena, Nicola notato che alcuni spazi in esterno avevano geometrie interessanti, ha colto l'occasione al volo e, grazie alla disponbilitià di Benedetta, una delle modelle di giornata, ha realizzato i seguenti scatti.


In entrambe le immagini Nicola ha utilizzato un flash radiocomandato, posizionato in alto su un cavalletto a qualche metro di distanza dal soggetto: nel primo caso la luce solare è stata sfruttata come rim light mentre nel secondo scatto, realizzato in zona d'ombra, la luce ambiente è stata utilizzata come fill light per attenuare le ombre create con il flash.