Leggere libri che trattano di fotografia, vedere le opere di grandi fotografi e seguire corsi specifici sono indubbiamente elementi importanti per ampliare la propria conoscenza, ma è solo attraverso una continua pratica personale, mettendo a frutto quanto studiato, che è possibile elevare la qualità delle immagini realizzate.
Per ottenere buoni risultati il premere il pulsante di scatto di un
dispositivo che registra le immagini (un tempo su pellicola, oggi prevalentemente su supporti digitali) deve essere solamente la parte finale di un procedimento molto più ampio, che ha inizio col pensare a come descrivere/raccontare un luogo, una persona o una storia con una o più immagini, trovando il momento e la situazione giusta (magari allestendo uno specifico set) affinchè tutti i vari elementi tecnico/narrativi (luci, ombre, elementi inquadrati nonché loro dimensione forma e posizione oltre che ambientazione, angolazione e punto di ripresa, profondità di campo, lunghezza focale dell'ottica, diaframma e tempo di scatto) siano coordinati in modo coerente per rappresentare tale idea in base al proprio stile narrativo.
Nel caso si fotografino delle persone, anche l'abbigliamento, l'eventuale trucco, la posa e l'atteggiamento del soggetto (o dei soggetti) la posizione e l'interazione con l'ambiente e gli eventuali altri elementi o soggetti in scena sono importanti e condizionano la qualità e l'impatto dell'immagine realizzata.
Il fotografo, oltre che a prevedere ed eventualmente creare delle situazioni, deve sapere cogliere l'occasione e il momento e, in alcuni casi, deve assumere il ruolo di regista, ovvero essere soggetto attivo che reperisce, organizza e gestisce gli elementi necessari per realizzare una propria idea.
Nel caso tra gli elementi fotogafati ci siano delle persone, il fotografo deve saper comunicare loro la propria idea e guidarle nella scena che vuole realizzare.
Un piccolo esempio a supporto di questa argomentazione è una delle immagini che Nicola si è divertito a realizzare alcuni giorni fa durante un modelsharing.
Visto i soggetti, l'abbigliamento, l'acconciatura e gli elementi disponibili, Nicola ha deciso di fotografare Silvia e Giulia, due delle modelle presenti all'evento fotografico, come se fossero soggetti di un quadro antico, raffigurante due sorelle, la più matura delle quali intenta a sistemare la pettinatura della ragazza più giovane in serena e trepidante attesa del proprio innamorato.
L'immagine risultante è la seguente
È qui evidente che illuminazione, posa e atteggiamento delle ragazze sono coerenti con l'idea che Nicola aveva concepito e realizzato, grazie alla disponibilità di Silvia e Giulia, in appena 5 minuti di orologio.