Alcune persone quando vedono dei bei ritratti fotografici sono portate a ritenere che l'immagine sia bella esclusivamente perché il soggetto ripreso è un modello, cioè una persona che posa per mestiere e che grazie a sue caratteristiche fisiche peculiari unitamente a una grande esperienza, risulta sempre bene nelle fotografie.
Chi fa questo ragionamento spesso, guardando le immagini che ha di sè fatte da persone senza particolari esperienze fotografiche o magari autorealizzate, poi si convince di non essere fotogenico, di non venire mai bene in fotografia o, peggio ancora, di non essere affatto bello e in definitiva tende ad evitare di farsi ritrarre o, qualora debba farsi fotografare, vive il momento dello scatto fotografico con fastidio se non addirittura come momento di autentica sofferenza personale.
I soggetti di questo tipo ignorano che alla base di tanti bellissimi ritratti c'è la capacità del fotografo di creare/sfruttare situazioni di illuminazione ambientali che, unitamente ad una accorta posa, modalità di inquadratura e scelta del contesto della fotografia, mettano in evidenza il naturale fascino della persona fotografata.
Per essi, affidarsi a un esperto fotografo può essere l'occasione di riacquistare, tramite le immagini realizzate, quella confidenza in se stessi utile per riuscire poi a porsi di fronte all'obbiettivo fotografico in maniera naturale e positiva, base indispensabile per consentire la realizzazione di ritratti d'effetto.
La sessione fotografica può essere quindi un momento potenzialmente terapeutico per aumentare l'autostima e superare delle piccole o grandi timidezze che si possono avere nel relazionarsi con gli altri.