domenica 28 luglio 2024

Fotografare simulando la luce solare 2

 Liberi da qualsiasi aspettativa di risultato, quando partecipiamo a degli eventi fotografici di modelsharing amiamo sperimentare cose nuove, che, abitualmente non riusciamo a fare nel nostro studio.

Vista la bella giornata, approfittando dello scenario del posto nel quale si è svolto l'evento, con la collaborazione di Giulia, una delle modelle presenti, abbiamo voluto simulare una sfilata fashion.

Per fare le foto sottostanti abbiamo scelto di scattare in un punto nel quale la modella fosse in ombra e avesse come sfondo un edificio illuminato direttamente dal sole.


 
 
 
Perché in ombra? Ma la modella qui non è illuminata direttamente dalla luce del sole?
 
La scelta di scattare in ombra è dovuta al fatto che un soggetto, se rivolge lo sguardo direttamente verso la luce del sole, tende inevitabilmente a stringere gli occhi e a non avere una espressione rilassata ed inoltre, data la temperatura della giornata, avrebbe avuto anche forti problemi legati alla sudorazione corporea, con parti del viso più lucide e difficoltà di mantenimento del trucco eventualmente utilizzato.
 
E allora come sono state realizzate le foto soprastanti?
 
Il soggetto, grazie ad alcuni alberi presenti nel parco dove abbiamo fotografato, era  posto in una zona d'ombra e lo abbiamo illuminato direttamente con una luce flash, contenuta in una parabola, collocata ad alcuni metri di distanza e con una altezza tale che le ombre create avessere una direzione abbastanza simile a quelle create dalla luce del sole sull'edificio retrostante.

Per dare un senso di realismo, al posto di avere il soggetto statico, abbiamo chiesto alla modella di fare un paio di passi mentre scattavamo, in modo da dare proprio la sensazione di immagini riprese dal basso lungo una passerella durante una sfilata di moda in esterni e, per aumentare la credibilità, nell'ultima foto abbiamo  data una "ventagliata" con un pannello che abitualmente usiamo per schiarire le ombre, per dare, col semplice spostamento dei capelli, un effetto di movimento al soggetto in quel momento in realtà completamente fermo.
 
PS Le foto sono state prese dal basso non solo per slanciare la figura del soggetto e fare vedere la parte superiore della facciata dell'edificio, ma anche per non riprendere la parte sotto al ginocchio del soggetto che, data la caduta di luce e i cespugli circostanti in zona d'ombra, avrebbero fatto perdere di credibilità all'immaginie che volevamo ottenere.