Nel realizzare nel nostro studio le sessioni fotografiche, abitualmente partiamo coll'effettuare dei ritratti utilizzando le luci flash monotorcia e i fondali di stoffa o colorati a mano che abbiamo e, solo nella parte finale, passiamo a fare alcuni scatti con luci continue.
Questa nostra routine l'abbiamo però sovvertita in occasione di una recente sessione fatta con Yulia che ci aveva chiesto di realizzare delle immmagini ambientate in un ufficio.
Per soddisfare la sua richiesa, non potendo disporre di un vero ufficio da utilizzare per effettuare le fotografie, abbiamo trasformato il garage dove abitualmente Nicola parcheggia la propria autovettura, in uno spazio per la fotografia: è bastato posizionare una scrivania con una tastiera e un monitor sopra e appendere dei quadri alle pareti bianche ed ecco allestito in poco tempo un ufficio, con tanto di raccoglitori e vasetto portapenne per dare un maggior tocco di credibilità alla scena.
Per illuminare il set sono state utilizzate due luci continue HMI, una fatta riverberare dal soffitto e l'altra per schiarire per fare apparire un fascio di luce su una delle pareti.
Per schiarire dal basso il viso di Yulia abbiamo posto in prossimità del pavimento un'ampio pannello riflettente, opportunamente inclinato, avente la superficie argentata.
Ecco qui sotto alcune delle immagini consegnate dopo un paio di giorni a Yulia che, con la sua richiesta di essere ritratta come imprenditrice, ci ha dato l'occasione di sperimentare soluzioni diverse da quelle che abitualmente utilizziamo quando dobbiamo fare dei ritratti generici