La liberatoria può essere per uso commerciale (con finalità di lucro) o non commerciale (senza finalità di lucro) e viene generalmente sottoscritta dal modello e dal fotografo per stabilire che tipo di utilizzo è consentito delle immagini realizzate congiuntamente.
Quando fotografiamo delle persone con la formula TFCD (Time for CD), generalmente facciamo sottoscrivere ad esse e controfirmiamo anche noi una liberatoria per uso non commerciale: in tal modo i soggetti fotografati ci autorizzano ad utilizzare le immagini realizzate durante la sessione fotografica in diversi ambiti (principalmente noi indichiamo mostre, concorsi, internet) e noi li autorizziamo ad usare le immagini che gli forniremo a patto che tale utilizzo avvenga senza finalità di lucro e previa citazione del nostro copyright.
Quando come fotografi sottoscriviamo le liberatorie non commerciali, noi dichiariamo che non utilizzeremo le fotografie effettuate congiuntamente a fini di lucro senza una espressa
autorizzazione scritta del soggetto fotografato, che avrà quindi la possibilità, qualora dalle immagini vengano ricavati dei proventi, di poter contrattare un suo beneficio economico quale contropartita per l'utilizzo commerciale della sua immagine.
Con la sottoscrizione della liberatoria ad uso commerciale invece il modello, oltre ad attestare di aver ricevuto un corrispettivo pecuniario, autorizza l'utilizzo delle immagini realizzate e dichiara di non avere nessun diritto ad ottenere ulteriori corrispettivi pecuniari o contabili e che non rivendicherà alcun diritto di tale tipo per alcuna ragione nei confronti del fotografo e/o dei relativi commissionari e/o sublicenziatari.
In qualsiasi caso per i soggetti minorenni fotografati, la sottoscrizione della liberatoria deve avvenire da parte di chi ne esercita la patria potestà.P.S. Un facsimile del modello di liberatoria non commerciale che utilizziamo è consultabile al seguente link http://gibiennephoto.blogspot.it/2017/06/la-liberatoria-fotografica-non.html